Giacomo Ricci - NERO

LA STORIA CHE QUI SI RACCONTA PARTE DAL FATTO CHE, A DIFFERENZA DELL'AMERICA DEL NORD, NELL'IMMAGINARIO NAPOLETANO NON ESISTONO SUPER­EROI. QUEI POCHI CHE Cl HANNO PROVATO, COME MASANIELLO, HANNO FAT­TO, BEN PRESTO, UNA BRUTTA FINE.
MA NERO, RAGAZZINO DEI QUARTIERI SPAGNOLI NAPOLETANI, Cl PROVA E PARE CAVARSELA ABBASTANZA BENE.
PERO', COME OGNUNO INTUISCE, NULLA SI MUOVE E ACCADE NELLA REALTA' PARTENOPEA E NELLA FANTASIA DEI SUOI ABITANTI, SE NON C'E', IN QUALCHE MODO, LO ZAMPINO DI SAN GENNARO.
E SAN GENNARO SI DA' DA FARE, COME IL LETTORE SCOPRIRA' BEN PRESTO, MUOVENDOSI IN UN METASPAZIO PROGETTATO AD HOC, AFFIANCATO DA COMPAGNI DI TUTTO RILIEVO CHE Cl HANNO PREGATO DI VOLER RIMANERE IN INCOGNITO. VOLONTA' CHE PIENAMENTE RISPETTIAMO.
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GIACOMO RICCI, architetto napoletano, è stato professore presso le Facoltà di Architettura di Napoli e Pescara. Disegna da una vita. Ha tenuto numerose mostre dei suoi lavori grafici. Disegna fumetti. Ha pubblicato molti testi sulla storia dell'architettura e del progetto. In particolare si ricordano: La cattedrale del futuro, un saggio su Hermann Finsterlin, Casa dolce casa, Amalfi furore, Ravello, architettura in Costiera aAmalfitana . Ha pubblicato il romanzo illustrato Il sogno di Jeronimus Bauknecht,  il noir Pietre di Fuoco, il graphic novel Delitto a regola d'arte.